La scarificazione permette di ottenere un prato più forte e fitto. L'operazione consiste nella rimozione dei muschi oltre che del feltro vegetale che tende, con il passare degli anni, ad insediarsi al posto del vostro prato.
Previene anche la diffusione di malattie e garantisce un prato più verde tutto l'anno.
Segui i nostri consigli e otterrai rapidamente un prato come nuovo che ti renderà orgoglioso!
Scegli lo scarificatore giusto
A seconda della superficie da scarificare:
- Manuale: per una superficie inferiore a 100 m2
- Elettrico: fino a 500 m2
- Terme: oltre 500 mq
Alcuni modelli sono dotati di un sistema di raccolta, che facilita notevolmente il lavoro.
Il miglior periodo di scarificazione
La scarificazione può avvenire due volte l'anno:
- In primavera dopo il primo taglio e in autunno per rinforzare il prato prima dell'inverno ed eliminare il pacciame (erba secca)
- Prima di qualsiasi rinnovo del prato.
Tecnica per un prato ben scarificato
La scarificazione va effettuata su terreno leggermente umido, né bagnato né troppo asciutto. Se necessario, può essere necessario innaffiare prima il prato.- La scarificazione deve essere eseguita attraversando passaggi per evitare qualsiasi area non scarificata.
- La profondità della scarificazione è compresa tra 2 e 4 mm, un'operazione troppo profonda rischia di strappare le radici.
- I rifiuti devono essere tassativamente e accuratamente raccolti, o dallo scarificatore dotato di bidone di raccolta o dalla falciatrice.
In video: rinnovare correttamente il prato
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