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70% dei prati francesi ha più di 10 anni. Ma il prato non è solo un fazzoletto d'erba, è una cultura a sé stante che richiede un po' di attenzione per presentare una superficie regolare e molto verde.

L'irrigazione è importante, ma altre semplici azioni possono dare una spinta al tuo prato.

1- Come arieggiare il terreno di un prato?

Un prato indebolito tende a ingiallire. Possono intervenire diverse cause come la mancanza di acqua, di aria ma anche di fertilizzanti.La disponibilità di questi elementi è condizionata soprattutto dalla loro facilità di circolazione nel terreno. Ecco perché eseguire un'azione meccanica di decompattazione del terreno è la prima cosa da fare. L'aerazione del suolo viene solitamente eseguita in autunno e può essere eseguita in diversi modi:

La perforazione del prato

Basta inserire le punte della forchetta della vanga o indossare scarpe con suole borchiate.

Consigli intelligenti

Un altro modo per arieggiare il prato in modo naturale è far funzionare i lombrichi! I rigetti, queste piccole torsioni di terra che vediamo spesso sulla superficie del terreno, soprattutto in autunno, sono i loro escrementi. Sono molto ricchi di minerali che alcuni vermi possono prelevare da diversi metri di profondità e migliorano la salute del suolo (numero di batteri, humus).Per incoraggiarli, è importante lasciare dei ritagli che serviranno da cibo per loro.

L'uso di un aeratore

L'utilizzo di un aeratore consente di agire in modo più efficiente grazie all'estrazione delle carote di terra. Approfitterete di questo carotaggio per spargere un concime di fondo fosfopotassico in ragione di 50 g/m². Quindi riempi i buchi con sabbia o terriccio che lavorerai con la scopa. Aerazione del prato

L'uso dello scarificatore

La scarificazione svolge un po' lo stesso ruolo dell'aeratore. L'arieggiatore è un dispositivo a denti verticali che crea dei solchi nel prato per favorire la penetrazione di acqua, aria e fertilizzante. Consente inoltre di estrarre muschio e feltro generati dai detriti dello sfalcio. La scarificazione si effettua all'inizio dell'autunno o in primavera previa applicazione di un antimuschio se necessario.

2- Come concimare un prato?

  • In autunno, solo un fertilizzante fosfopotassico di base può giovare al prato.
  • È meglio aspettare la primavera per spargere un concime "Speciale Prato" ricco di azoto.
  • Con fertilizzanti a lenta cessione è necessaria una sola applicazione all'anno (leggere attentamente le istruzioni). Si fa dopo la prima falciatura primaverile e richiede una buona annaffiatura dopo la sua applicazione.
  • Una seconda fornitura di concime ad azione rapida può essere effettuata in maggio-giugno a seconda della formulazione scelta in partenza.

Se tagli regolarmente il prato (quando raggiunge i 4 o 5 cm), i ritagli possono essere lasciati sul posto in modalità mulching, fertilizzano il prato decomponendosi. Ma se i rifiuti sono troppo grandi, il prato viene soffocato e diventa necessaria la scarificazione!

3- Rimuovi il muschio in eccesso dal prato

Il muschio sul prato deriva da uno squilibrio che il più delle volte deriva da un pH eccessivamente acido, ombra eccessiva o terreno scarsamente drenato.

  • I prodotti antimuschio a base di solfato di ferro eliminano velocemente il muschio ma hanno lo svantaggio di bruciare le lastre e acidificare ulteriormente il terreno. La cura è quindi peggiore della malattia! E il muschio annerito non può essere compostato.
  • Esistono formulazioni a base di ferro chelato che non macchiano e acidificano il terreno molto meno del solfato di ferro.
  • Possiamo anche agire vantaggiosamente spargendo fiori di tiglio che hanno l'effetto di alzare il pH. Tuttavia, non ripetere questo trattamento per 2-3 anni per non disturbare troppo la vita del terreno. Distanziare di almeno 1 mese le aggiunte di calce e concime organico.Infatti, la calcinazione porta a grosse perdite di azoto che farebbero perdere il beneficio del letame. La calce dolomitica o magnesiaca è molto meno aggressiva. Può essere applicato in ragione di 100 g/m² in autunno o all'inizio della primavera, dopo lo sfalcio e dopo l'utilizzo di un arieggiatore.
  • Alcuni fertilizzanti contenenti ferro solubile agiscono sia sulla crescita del prato che sull'eliminazione del muschio. L'applicazione del prodotto può essere seguita da scarificazione o rastrellatura, ma il muschio può anche essere lasciato a decomporsi naturalmente.

Lo sapevi?

Il sito Jardiner autre elenca i prodotti autorizzati dagli appassionati di giardinaggio e fornisce suggerimenti riconosciuti per la loro efficacia. Pertanto, dopo scarificazioni effettuate in autunno e poi in primavera, è consigliabile aggiungere un ammendante a base di silicati del tipo Agrosyl© LR2 e aggiungere sabbia di cava a grana fine.Agrosyl© LR2 migliora l'allungamento delle radici, la tolleranza alla siccità, la struttura del suolo e fornisce fosforo.

4- Come curare le malattie del prato?

La comparsa di macchie o anelli giallastri è spesso un segno di un'infestazione da funghi. Scarso drenaggio e carenze minerali sono spesso la causa dell'indebolimento del tappeto erboso. Dai la priorità al miglioramento delle condizioni di crescita aerando il terreno e aggiungendo fertilizzante. Puoi completare queste azioni con un trattamento fungicida per prati a base di equiseto e corteccia di salice.

Eva Deuffic

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