Questa bellissima pianta d'appartamento originaria del sud-est asiatico e dell'Australia si distingue davvero dalle piante d'appartamento tradizionali. Si distingue per l'abbondanza del suo fogliame succulento dalle lame verde scuro e satinato, ma soprattutto per i suoi bouquet floreali, molto profumati, con la finezza e la lucentezza della porcellana.
Coltiva bene la hoya, il fiore di porcellana
La Hoya forma un arbusto rampicante capace di raggiungere i 3 m di altezza all'aperto, i cui rami flessibili si aggrappano ai supporti grazie ai ramponi ma anche arrotolandosi.
Al chiuso, è facile sostenere la pianta su un piccolo traliccio, un paletto, o portarla in sospensione.
Posizione ed esposizione:
- L'Hoya richiede luce ma non il sole diretto.
- Non appena i boccioli dei fiori diventano più grandi in primavera, evita di spostare la pianta o di metterla in giardino. Un cambio di orientamento porta talvolta all'inesorabile caduta dei boccioli e all'assenza di fioritura per 2-3 anni. Questi ultimi si formano sempre sugli stessi steli molto corti, lunghi circa 1 cm, che rimangono sulla pianta e diventano più numerosi con il passare degli anni.
- In inverno le temperature intorno ai 12-15°C sono benefiche per rispettare il periodo di dormienza favorevole alla fioritura. Ecco perché la situazione in una veranda poco riscaldata, con poca irrigazione è adatta.
Irrigazione e concimazione:
- Mantieni un'umidità costante ma non eccessiva durante la crescita degli steli.
- Spruzza il fogliame se l'aria è secca. Per maggiore comodità munitevi di un serbatoio di riserva che diffonderà lentamente l'acqua necessaria, ce n'è anche uno per le sospensioni. Tuttavia, assicurati che le radici non trabocchino nella riserva, nel qual caso diventa necessario il rinvaso.
- Aggiungi un fertilizzante per fiori ricco di potassio ogni 15 giorni durante la primavera e l'estate.
Quando rinvasare il fiore di porcellana?
Hoya può rimanere nello stesso vaso o contenitore per molto tempo, finché le sue radici non traboccano.
- Rinvasare poi in primavera, facendo attenzione a non disturbare troppo la zolla.
- Usa una miscela abbastanza leggera di terriccio speciale, possibilmente mescolato con sabbia.
- Pota i rami che di tanto in tanto sono diventati troppo invasivi per rendere la pianta più compatta.
Malattie e parassiti in hoya
Hoya è abbastanza facile da coltivare se si lascia asciugare bene la superficie del terreno tra 2 innaffiature. Poiché le sue foglie sono succulente, resiste abbastanza bene alla mancanza di acqua. :
Macchie gialle o marroni sulle foglie
Succede che alcune foglie mostrino macchie gialle o marroni in seguito all'infezione da un fungo.
- Basta tagliare le foglie colpite e attendere qualche giorno prima di annaffiare.
- È raro che l'infezione si diffonda in tutta la pianta. A volte porzioni di steli si seccano completamente. Basta eliminarli.
Hoya e cocciniglie:
Capita abbastanza frequentemente di osservare cocciniglie o cocciniglie sui fusti, all'inserzione e sotto le foglie.
- Controlla attentamente la pianta al momento dell'acquisto e rifiuta le piante infette;
- Altrimenti non resta che controllare regolarmente la pianta e frantumare ogni settimana le "croste" gialle o marroni oi ciuffi bianchi e appiccicosi. Ecco una ricetta che ho provato e che funziona bene anche sulle orchidee, un trattamento a base di sapone nero e oli essenziali, da applicare due volte a intervalli di mezz'ora. Questo non ti impedisce di rimanere attento nonostante tutto perché le infestazioni sono molto veloci, soprattutto in casa.
Per 1 litro di soluzione:
- 20 gocce di olio vegetale,
- 10 gocce di Rose Geranium,
- 5 gocce di menta piperita,
- 5 gocce di Petit Grain Bigarade,
- 2 gocce di sapone nero.
- Tenere lontano dalla luce.
Ulteriori informazioni su hoya
Ci sono più di 200 specie, ma le più comuni sono Hoya carnosa e Hoya bella. Quest'ultimo di vigore più debole offre fiori dal cuore rosso più intenso. Anche le cultivar di H. carnosa 'Compacta' con foglie arricciate e 'Variegata' con lamine variegate bianche sono meno vigorose.
Una fioritura sublime:
La Hoya appartiene ad una famiglia insolita, quella delle Asclepiadaceae (come le Wattakaka), i cui fiori sono portati da lunghi peduncoli riuniti in mazzetti rotondi. Ogni fiore presenta 5 petali riflettenti sotto una corona cerosa.
L'apertura delle corolle procede da una vera e propria messa in scena a cui si aggiungono potenti profumi sprigionati durante la notte! I boccioli rosati si schiudono in modo sincrono, rivelando la faccia interna dei petali bianchi puri.Il cuore di ogni corolla si intensifica nel corso dei giorni per diventare granato. I fiori secernono un dolce nettare che risplende sotto forma di goccioline e lascia un deposito leggermente appiccicoso sul fogliame.
Lo spettacolo della fioritura può estendersi dalla tarda primavera all'autunno!
Eva Deuffic
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